Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro

Ogni anno, in occasione della giornata dedicata a San Francesco di Sales (24 gennaio), patrono dei giornalisti e di chi diffonde la fede, il Papa lancia il messaggio per la giornata mondiale delle comunicazioni sociali.

Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro: questo il tema per la giornata 2014.

È una lettera ricca di contenuti, che merita un’attenta lettura.

Emergono da un lato una lucida visione del mondo di oggi, e dall’altro una prospettiva di speranza e di fiducia nel ruolo centrale della comunicazione e della rete.

Qui di seguito alcuni passaggi.

«In questo mondo, i media possono aiutare a farci sentire più prossimi gli uni agli altri; a farci percepire un rinnovato senso di unità della famiglia umana che spinge alla solidarietà e all’impegno serio per una vita più dignitosa. Comunicare bene ci aiuta ad essere più vicini e a conoscerci meglio tra di noi, ad essere più uniti»

«La velocità dell’informazione supera la nostra capacità di riflessione e giudizio e non permette un’espressione di sé misurata e corretta. (…) Questi limiti sono reali, tuttavia non giustificano un rifiuto dei media sociali; piuttosto ci ricordano che la comunicazione è, in definitiva, una conquista più umana che tecnologica»

«Non basta passare lungo le “strade” digitali, cioè semplicemente essere connessi: occorre che la connessione sia accompagnata dall’incontro vero»

Ecco il testo integrale

Ed ecco un primo utile approfondimento (peraltro corredato da foto di scout con il Papa!)
Luciana Brentegani
Incaricata nazionale Settore comunicazione

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